ENNA. La vertenza dei lavoratori ad oggi ancora Siram ritorna in Prefettura. Infatti dopo l'annuncio shock dei diciotto licenziamenti sui ventiquattro in organico che sino ad oggi svolgono per conto della stessa, attività di manutenzione del Global Service sui quattro nosocomi di competenza dell'Azienda sanitaria provinciale vale a dire l'«Umberto I» di Enna, il «Chiello» di Piazza Armerina, il «Ferro Capra Branciforti» di Leonforte e il «Basilotta» di Nicosia più tutti gli altri ambulatori, la Prefettura per lunedì prossimo ha convocato un vertice con la presenza delle aziende «Siram» che a breve per scadenza di contratto lascerà il servizio, la «Cofely» che si è aggiudicato il nuovo appalto, l'Azienda sanitaria provinciale come ente committente, i rappresentanti di Cgil e Uil, e con molta probabilità anche i quattro sindaci dei comuni dove si trovano i quattro ospedali. Ancora una volta si cercherà di capire a che gioco stanno giocando le due aziende che dovrebbero solamente applicare quanto negli anni passati era stato sottoscritto sempre in Prefettura e vale a dire la salvaguardia del posto di lavoro delle maestranze. In poche parole è stato messo nero su bianco che qualsiasi azienda subentrasse nella gestione dei servizi doveva garantire la continuità lavorativa alle stesse maestranze.