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Accise su energia elettrica, a Enna in arrivo "tesoretto" da 2 milioni

In favore dei Comuni e dell’ex Provincia, per contribuire al calo delle entrate dopo il taglio dell’addizionale

ENNA. Dalla Regione è in arrivo un tesoretto di 2 milioni di euro in favore dei Comuni e dell'ex Provincia di Enna, destinati a contribuire al calo delle entrate dovute all'abrogazione, risalente ad alcuni anni fa, dell'addizionale relativa all'accisa sull'energia elettrica. I Comuni e l'ex Provincia hanno visto ridurre il gettito, in pratica, e ora riceveranno un contributo. Un altro milione di euro, pari a un terzo dello stanziamento complessivo di 3 milioni, era già stato previsto nella legge di stabilità. Il decreto dell'assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, a firma del dirigente dipartimentale del servizio di finanza locale, Dario Tornabene - che eroga e distribuisce i fondi agli enti locali dell'Isola - è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione di ieri.
Nel dettaglio, ai venti comuni della provincia di Enna è stata destinata la somma complessiva di 1 milione 650 mila euro. All'ex Provincia, invece, è destinata la somma totale di un milione 376 mila euro. Di queste somme, come detto, il decreto stanzia i due terzi (2 milioni in tutto), visto che un terzo è già stato stanziato in precedenza. In provincia, non è Enna ma Piazza Armerina la città che riceve la cifra maggiore, seguono Barrafranca, Nicosia e Agira. In coda a questa speciale classifica, che ovviamente deve essere stata stilata anche tenuto conto della maggiore e minore densità di popolazione, ci sono Cerami e Sperlinga, cittadina, quest'ultima, a cui sono destinati solo 12 mila 526 euro.

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