PIETRAPERZIA. Due regolamenti per il "baratto amministrativo" e per il "bilancio partecipativo". Sono stati preparati dal presidente del consiglio comunale Rocco Miccichè e dai consiglieri di maggioranza. Verranno portati in aula, dopo il passaggio in commissione, i primi di settembre. Il primo regolamento riguarda il "baratto amministrativo". È una forma di agevolazione per coloro che non sono riusciti a pagare i tributi comunali sino al 31 dicembre dell'anno precedente alla presentazione della domanda. Essi possono sanare il loro debito offrendo una propria prestazione di pubblica utilità che andrà ad integrare il servizio già svolto dai dipendenti e collaboratori comunali. I destinatari del "baratto amministrativo" sono residenti maggiorenni con un indicatore ISEE non superiore a 8.500 euro e che hanno tributi comunali non pagati, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati. "Nel caso in cui l'importo totale delle richieste - si legge nel regolamento - fosse superiore all'importo complessivo del "baratto amministrativo" la graduatoria privilegerà le classi sociali più deboli". I destinatari del "baratto amministrativo" non possono occupare, in alcun modo, posti vacanti nella pianta organica del Comune. Il secondo regolamento riguarda il "bilancio partecipativo". Si tratta di un processo di democrazia diretta, attraverso il quale i cittadini partecipano alle decisioni che riguardano l'utilizzo e la destinazione delle risorse economiche dell'Ente nelle aree e nei settori nei quali l'Ente ha competenza diretta.