ENNA. L’ex Provincia, oggi Libero consorzio di comuni, ha incassato 349 mila 685,57 euro per la manutenzione delle strade e li ha immediatamente destinate a dei lavori che già facevano parte del «Piano provinciale per l’ammodernamento e il potenziamento della viabilità secondaria». I fondi provengono dallo Stato e sono stati destinati per tre interventi, come detto, già programmati. Ecco quindi che 250 mila 176 euro serviranno per lavori di sistemazione ed ammodernamento della Sp n. 35/B “Valguarnera Ponte Battiato”; altri 49 mila 408,46 euro saranno utilizzati per opere di sistemazione ed ammodernamento della Sp n. 114 ex S.B. n 13/b “Arcieri- Fiume Salso”. Infine 50 mila 101,11 euro necessitano per lavori di sistemazione ed ammodernamento della Sp n. 128 ex SB13 “Barrafranca Bivio Mazzarino”. Somme insufficienti ma importanti per la disastrata viabilità del territorio. Rappresentano però solo e semplicemente piccolissime gocce in un deserto che chiede acqua, tanta acqua. Non è un mistero che oggi percorrere le strade interne del territorio provinciale è quasi un azzardo. E il grido di allarme lanciato da anni a questa parte dall’ingegnere Giuseppe Colajanni dirigente tecnico dell’ex Provincia si è trasformato col tempo in un’amara cantilena mai ascoltata da Roma e Palermo.