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Mancano i controlli, la differenziata non decolla a Piazza Armerina

PIAZZA ARMERINA. Vento, randagi, l'inciviltà di una parte della città e la mancanza quasi assoluta di controlli da parte delle istituzioni. Il risultato è evidente nelle tante immagini che circolano sui social network ed è sufficiente fare un breve giro in auto tra le vie del centro e della periferia per rendersi conto del danno di immagine, oltre che delle conseguenze igienico sanitarie. La raccolta differenziata non fa ancora la differenza in termini di pulizia. I sacchetti dell'umido, spesso accumulati all'esterno dei cassonetti e dei piccoli contenitori bianchi, spesso abbandonati anche in giorni in cui non è previsto il conferimento dell'organico o a volte gettati insieme a carta e plastica, diventano bersaglio puntuale dei cani randagi che hanno vita facile nel potersi procacciare il pasto quotidiano.

Il vento e la pioggia, poi, fanno il resto. Ed ecco che i rifiuti si ritrovano sparpagliati per i marciapiedi e le strade. Ci sono anche turisti che fotografano queste scene, come nella discesa Santo Stefano. Era stata promessa pubblicamente dall'amministrazione comunale una fase di controllo dura, attraverso l'impiego di vigili urbani e l'uso delle telecamere, facendo scattare sanzioni salate nei confronti dei trasgressori della raccolta differenziata.

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