Enna

Mercoledì 27 Novembre 2024

Piazza, task force per stanare chi evade tributi

PIAZZA ARMERINA. Via libera da Sala delle Luci al progetto di recupero dei tributi evasi che dovrebbe portare mezzo milione di euro in più in un anno nelle casse comunali. La giunta ha approvato il piano messo a punto dal settore Fiscalità locale, con il coinvolgimento di 10 dipendenti ed una spesa di circa 30 mila euro, per far pagare i tributi a chi non ha effettuato i versamenti negli scorsi, consentendo di far venire a galla 500 mila euro rimasti sommersi nella palude dell’evasione. Tra gli obiettivi l’accertamento Ici per omesso versamento relativo all’anno 2010, sia per i fabbricati urbani che per le aree edificabili; l’accertamento Ici per i cosiddetti “fabbricati fantasma”, strutture spesso abusive e poi accatastate; l’accertamento Ici del 2010 per i fabbricati rurali; la Tia, la bolletta sui rifiuti, per omesso versamento nel 2010; il recupero dell’omesso versamento della Tosap, la tassa sul suolo pubblico, per il 2010-2011. Previsto anche l’avvio delle procedure di riscossione coattiva per la riscossione dei canoni patrimoniali non riscossi, e quindi il recupero in pratica dei canoni di locazione non versati dagli assegnatari degli alloggi comunali, l’aggiornamento della banca dati della Tari, con i dati provenienti dagli accertamenti effettuati dalla società Studi e Servizi alle imprese per gli anni dal 2009 al 2013, e l’aggiornamento della banca dati dei beni patrimoniali del Comune. Di recente, tra l’altro, è stato dato il via libera proprio all’inventario dei beni comunali, sollecitato anche dalla Corte dei Conti in fase di controllo. Un lavoro spesso anche di bonifica delle posizioni tributarie dei contribuenti, con un’integrazione dei dati legati ai versamenti parziali e a quelli a saldo ancora da versare. Un lavoro che dovrebbe avere una ricaduta non immediata ma soprattutto sul 2016. Insomma tutti quelli non in regola con i pagamenti dei tributi locali degli ultimi cinque anni sono potenzialmente passibili di controlli da parte del Comune e dello staff del settore Fiscalità locale. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE

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