ENNA. Fine anno più sereno per un centinaio di anziani. Da qualche giorno il Comune ha ripreso l’attività di assistenza domiciliare, che si protrarrà fino a metà febbraio. Dopodiché l’amministrazione guidata dal sindaco Maurizio Dipietro dovrà decidere se continuare con le proroghe oppure riordinare compiutamente il servizio. L’assessore Giusi Macaluso, dopo l’approvazione del biliancio di previsione e il superamento di alcuni ostacoli tecnici, ha potuto, intanto, dare il via libera per la ripresa del servizio, dopo un «blocco» di quasi cinque mesi. Lo stop, infatti, arrivò a fine luglio proprio per l’impossibibilità di accedere a fondi considerato che il documento contabile di previsione non era stato approvato né dalla giunta e neppure dal consiglio. A febbraio ci sarà da riformulare l’intero servizio per dare vita ad una graduatoria aperta per gli anziani che richedono il servizio, che oggi manca, e per decidere se l’assistenza deve essere riformulata con un nuovo bando o continuare con i voucher. Quest’ultimo è un sistema che lascia libertà di scelta agli anziani, che utilizzano a loro piacimento operatori di cooperative accreditate. Ogni soggetto da assistere ha un budget di 3 ore settimanali di assistenza. E per parecchi tale monte orario si è rilevato particolarmente ristretto.