ENNA. Con ogni probabilità il 2016 sarà ricordato dagli ennesi per via della scelta che l’amministrazione comunale compirà in materia di collegamento alternativo al gommato fra la parte alta e la parte bassa della città. Ad esserne certo è l’assessore all’Urbanistica Giovanni Contino che ritiene «imprescindibile un percorso alternativo per il collegamento tra le due parti della città se si ha in mente la chiusura del centro storico». I tempi e le modalità per concretizzare il programma. «I tempi sono da ipotizzare nel periodo lungo e quindi parliamo di fine consiliatura. Quali ipotesi stiamo studiando per finanziare l’opera che si annuncia costosa? Il project finance». Il Comune ha cominciato a collezionare progetti e idee per poter disporre di un valido panorama di scelta. «Ad oggi abbiamo un progetto che riguarda il collegamento con monorotaia e uno studio della Sais che anche se datato è sempre valido». Gli amministratori attendono ed hanno comunque altre idee: «Siamo stati contattati da vari gruppi di professionisti che vogliono proporre i loro studi e noi siamo impazienti di verificarne la fattibilità, i costi e l’impatto con l’ambiente». Come detto ad oggi c’è solo un progetto depositato per un collegamento con monorotaria. Secondo quest’ultimo studio il costo complessivo dovrebbe aggirarsi attorno ai 65 milioni di euro con circa la metà messa sul piatto da un gruppo di imprenditori che poi gestirebbe l’opera per trent’anni.