ENNA. Il settore turismo del Comune non ha neppure un addetto. È totalmente scoperto senza funzionari, impiegati o uscieri. Ogni azione, e quindi anche la predisposizione di un semplice documento, è lasciato alla “buona volontà” e al tempo che può mettere a disposizione l’assessore Paolo Di Venti.
Una situazione davvero paradossale considerato che il sindaco Maurizio Dipietro continua a ribadire, a destra e a manca, che «lo sviluppo della città passa dalla valorizzazione del turismo e della cultura». Ma tanto è importante il turismo che la recente rotazione del personale non ha proposto neppure una unità di ruolo o precaria che sia.
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