ENNA. Tanti buoni intendimenti tante belle parole ma ancora oggi nulla di concreto. E così la protesta dei dipendenti dell'associazione provinciale allevatori come tutti i loro colleghi delle altre sedi provinciali nell'isola, iniziata 10 giorni fa continua e i problemi per gli stessi allevatori aumentano di giorno in giorno. Infatti alla fine dell'incontro di venerdì scorso tra i rappresentanti regionali delle parti sociali e l'assessore regionale all'Agricoltura Antonello Cracolici il dato che è venuto fuori è che da parte del rappresentante del governo c'è tutta la volontà ad affrontare di petto il problema che se sottovalutato potrebbe provocare non pochi problemi al comparto zootecnico siciliano. Infatti il fermo dell'attività dell'associazione allevatori rischia di mettere in ginocchio l'intera filiera della carne e creare problemi agli stessi imprenditori zootecnici riguardo ai Pac e ai fondi del Psr. Cracolici si è impegnato ad intervenire presso il ministro per per Risorse Agricole per non perdere il contributo nazionale nei confronti dell'Associazione regionale allevatori. Lo stesso Caracolici si è detto pronto ad erogare 1 milione e 600 mila euro alla presentazione da parte dell'Aras del Durc presso l'Inps e quindi riuscire a pagare un paio di mesi degli otto stipendi arretrati. Ma ancora più importante si è detto convinto di dover riportare l'Aras nelle mani degli allevatori con elezioni democratiche e superando la fase commissariale. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE