ENNA. «Enna può diventare un punto di riferimento per i concorsi della Polizia di Stato. La macchina organizzativa del concorso ha funzionato alla grande. Ma ovviamente dipenderà dalle scelte del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, oltre che dal fatto che i concorsi si svolgano o meno su base territoriale».
Lo ha detto il vicequestore Corrado Basile, presidente del Comitato di vigilanza della prova siciliana al concorso per 550 allievi agenti di polizia, che si è svolta a Enna bassa da mercoledì a venerdì. Era la prova del quiz a risposta multipla, ottanta domande per la cui soluzione è stata data ai partecipanti un'ora di tempo.
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