ASSORO. La cooperativa Valle del Dittaino, con sede ad Assoro (Enna) leader nel settore del grano duro e produttrice di pane, biscotti e dolci, compie 40 anni e festeggia annunciando iniziative di solidarietà.
«Siamo nati nel 1976 grazie alla visione illuminata di un gruppo di agricoltori - dice il presidente della coop agricola, Nino Grippaldi - che hanno creduto nella nostra terra, nel sostegno reciproco, e nel più povero, più antico e più generoso degli ingredienti, il grano duro. Per questo noi oggi festeggiamo i nostri quarant'anni aiutando e dicendo grazie a due splendide realtà, La Locanda del Samaritano e la Casa di Toti, che ogni giorno, senza clamore, compiono concrete azioni per alleviare sofferenze e far uscire dal disagio economico e sociale centinaia di persone».
L'azienda donerà per un anno il pane alla Locanda del Samaritano, una struttura di accoglienza che ospita a Catania circa 80 homeless tra uomini, donne e bambini, e darà un contributo alla costruzione della casa di Toti, il primo albergo etico in Sicilia, che sorgerà a Modica, in provincia di Ragusa, per ospitare e dare lavoro a persone con disabilità.
Alla conferenza stampa erano presenti anche padre Mario Sirica, responsabile della Locanda del Samaritano e Muni Sigona, presidente della Casa di Toti Onlus. «Per noi questo è un momento di festa - ha detto padre Sirica - avere il pane fresco ogni giorno sulla nostra tavola non è un fatto scontato, la Pandittaino diventa mediatrice di questo bene essenziale ed è una testimonianza fortissima di un'azienda che festeggia accanto a chi ha perduto tutto».
«La casa di Toti» comunità per disabili è il secondo progetto che la cooperativa Valle del Dittaino ha deciso di sostenere. Nata da un sogno di Maria «Muni» Sigona e Michele Lanza, genitori di Toti, un ragazzo di 17 anni affetto dall'età di 2 anni da una rara forma di autismo.
«Toti è stato assistito da due ragazzi provenienti dalla Locanda del Samaritano, Ebrima e Ali, segno che dall'esclusione sociale si può uscire - ha ricordato Muni Sigona - il progetto è l'idea che tante persone con disabilità psichiatrica, dal presente difficile e un futuro ancora più incerto, possano svolgere la propria quotidianità in un luogo diverso dalle strutture specializzate, più familiare e accogliente, che sia allo stesso tempo protetto e attrezzato, con personale qualificato».
Nell'azienda di Assoro, nata il 22 maggio '76 per volontà di 23 agricoltori dell'ennese, ora diventati 45, oggi si produce fino a 20 quintali di farina all'ora, e grazie a quattro linee di panificazione in continuo, si producono fino a 26 quintali di derivati della farina in 60 minuti, per una produzione media totale di circa 200 quintali di pane al giorno con punte di 300 quintali.
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