ENNA.Recapito della corrispondenza a giorni alterni a rischio la perdita di 32 posti di lavoro solo in provincia di Enna, mille in tutta la Sicilia, a lanciare l' allarme il sindacato. Da ieri, lunedì 30 maggio, il postino suonerà un giorno sì uno no, se va bene.
Con la conseguenza naturale che missive importanti e bollette arriveranno in ritardo rispetto alla data di scadenza, recando anche un danno economico alla popolazione che dovrà sobbarcarsi con tutta probabilità eventuale mora. Questo il risultato dell' ennesima riorganizzazione, la quarta negli ultimi anni, messa in atto dall' azienda in osservanza alle disposizioni dell' Agcom, l' autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
Gli impiegati alle poste del nostro territorio sono complessivamente 350 (inclusi sportelli e uffici) , il rischio è quindi di perdere una fetta del 10 per cento - tutti portalettere - di organico che nel tempo non verrebbero riaquisiti con nuove assunzioni e in un territorio già martoriato come l' ennese questo fa la differenza.
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