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Recupero dei quartieri, c'è il finanziamento per Enna

ENNA. Dalla Regione arriva al Comune un milione e mezzo per i contratti di quartiere e l' assessore all' Urbanistica, Giovanni Contino annuncia l' inizio dei lavori per marzo 2017.

Si tratta di un progetto che prevede il recupero di aree nella zona alta della città, tra San Pietro e Lombardia. Un programma sostenuto dalla passata amministrazione, guidata dal sindaco Paolo Garofalo, che la Regione inserì nell' elenco dei lavori da finanziare per sette milioni e 500 mila euro.

Non appena indossata la fascia tricolore, il neo sindaco Maurizio Dipietro si recò a Palermo per avere notizie e purtroppo le ebbe sgradevoli. Non un passo avanti dal posizionamento nell' elenco era stato fatto dal Comune e questo comportò la perdita quasi totale del finanziamento, tanto è vero che la Regione ha tagliato l' erogazione fino a un milione e 500 mila euro.

Dal primo momento Dipietro ha smorzato le polemiche senza puntare il dito sulla passata amministrazione: «Ci sono cose che devono essere fatte dalla politica altre dalla burocrazia». Pare che il Comune non abbia inoltrato a tempo debito la documentazione richiesta.

Per quanto riguarda il recupero dell' intero finanziamento c' è una piccola possibilità per evitarne la perdita: «Non appena la Regione rendiconterà tutti gli altri finanziamenti, avrà contezza dei risparmi operati sui bandi. È prevedibile che la somma superi quanto occorre ad Enna. C' è una promessa, ma solo verbale, - conclude il primo cittadino - che il finanziamento possa essere erogato per intero».

Quindi c' è da attendere. In ogni caso, anche se arriverà la somma tutta intera, arriverà con anni di ritardo ed è sempre una danno considerevole per la città.

Tornando allo stato attuale, l' assessore Contino ha comunicato che è stata attivata la fase di incarico per avere il progetto esecutivo e per avviare gli espropri a quei proprietari che hanno già fornito da tempo la disponibilità. Rispetto a questo percorso l' amministrazione comunale ha incaricato l' architetto Maurizio Miccichè quale Rup, responsabile unico del procedimento, per la stesura del ban do. Quindi la somma sulla quale sta oggi lavorando il Comune è un milione e 500 mila euro già in cassa.

Dentro Palazzo di Città si ipotizza che 300-400 mila euro serviranno per gli espropri, il resto per i lavori di ristrutturazione che punteranno su soluzioni innovative per abbattere i costi per l' acquisto di energia. In questa prima fase, occhi puntati principalmente sull' acquisto e ristrutturazione delle abitazioni e, se arriveranno le altre somme, saranno avviate altre opere. Per il momento l' obiettivo è procedere con l' esproprio di 8 abitazioni, da ristrutturare e trasformare in mini appartamenti da assegnare a studenti fuori sede ed a giovani coppie.

Complessivamente nel progetto originario era stato ipotizzato l' intervento su 17 alloggi ma oggi le somme non sono sufficienti. Quindi a marzo 2017 avvio dei cantieri. «Credo proprio di sì - conclude l' assessore Contino - stiamo attivando due procedure, progetto esecutivo e appalto lavori, che presuppongono due gare.

Considerati i tempi tecnici, ritengo che all' inizio della primavera prossima le opere potranno essere finalmente avviate. Spero tanto che la Regione mantenga la promessa e finanzi il progetto originario.

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