ENNA. C' è chi chiede un incontro immediato tra tutte le parti e il Comune, chi già annuncia iniziative legali pesanti nei confronti del primo cittadino. Operatori commerciali imbufaliti e sindacati in allerta dopo la decisione dell' amministrazione comunale di sfrattare i venditori di souvenir giudicati morosi dell' area commerciale della Villa Romana del Casale.
Il Comune parla di canoni non pagati per quasi 100 mila euro e ha dato incarico ad un legale, avviando le procedure per lo sfratto dei venditori di souvenir e il recupero delle somme non versate. Situazione che rischia di diventare ora sempre più esplosiva quella nei rapporti tra la categoria dei commercianti e il Comune.
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