ENNA. Massiccia adesione, al primo sciopero nella storia dell’Irccs Oasi Maria Santissima di Troina. Ad incrociare le braccia sono stati la metà dei 700 dipendenti dell’Istituto che, da 7 mesi senza stipendi, assieme a Cgil, Cisl, Uil, Nursind e diverse amministrazioni comunali del territorio hanno rivendicato i loro diritti. Nessuna delle quattro richieste avanzate dai lavori è stata accolta.
Si continuerà con un presidio permanente davanti all’Istituto e intanto il tavolo delle trattative, che ieri è fallito, si sposterà a Palermo agli assessorati regionali Sanità e Famiglia.
Ieri mattina, alle 9, il raduno in piazza Falcone e Borsellino, quindi un lungo cordone di oltre 300 persone si è mosso verso via Conte Ruggero, sede dell’Oasi.
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