ENNA. Il servizio di igiene ambientale 2017, ancora da riscuotere, costa quasi 1,5 milioni di euro in più rispetto al 2016. A pagare il surplus saranno gli evasori parziali e totali. Aumentato infatti il perimetro di raccolta e raggiunti coloro che pagavano in forma insufficiente. Maggiori entrate per 600 mila euro grazie al recupero dell’evasione. Nella determina del 29 dicembre scorso, a firma del dirigente comunale Letterio Lipari, e pubblicata ieri all’albo pretorio, si legge che la Ta. Ri. (Tassa rifiuti) ha ruoli per 6.166.421 euro compresi i circa 300 mila euro relativi all’addizionale provinciale deliberata dal Libero consorzio comunale di Enna nella misura del 5%. Nelle casse comunali, a garanzia del servizio di nettezza urbana da pochi mesi gestito in autonomia, entreranno, o dovrebbero entrare 5.872.476,02 euro.