TROINA. Arriverà dal Credito Sportivo il finanziamento a tasso zero di 1 milione e 500 mila euro per la riqualificazione e l’ampliamento dello stadio comunale “Silvio Proto”. L’amministrazione comunale nelle settimane scorse, in vista dell’ormai quasi matematica promozione dell’ASD Troina Calcio in Lega Pro, nel campionato 2018/2019, aveva chiesto all’Istituto di poter accedere al contributo riservato all’impiantistica dei Comuni italiani, nell’ambito del progetto “Sport Missione Comune”, promosso da Credito Sportivo e ANCI, per adeguare lo stadio ai requisiti standard previsti per poter disputare le gare in serie C.
La squadra, che attualmente milita nel Campionato Nazionale Dilettanti, guidando la classifica con 10 punti di distacco dalla seconda, in caso di promozione, potrà così continuare a giocare le partite casalinghe al “Silvio Proto”, grazie alla fattiva collaborazione tra la società che ha fatto redigere e donato al Comune il progetto di adeguamento dello stadio e l’Ente, che ha presentato la richiesta di finanziamento al Credito Sportivo che, sui complessivi 100 milioni di euro riservati alle impiantistiche sportive, ne destina ben 50 milioni a quelle delle aree interne.
“Oltre al notevole ritorno in termini di immagine per la città – spiega il sindaco Fabio Venezia - , l’indotto economico che porterà la squadra in Serie C, in un territorio come quello troinese, sarà notevole e, quindi, abbiamo fatto ogni sforzo per fare in modo che il Troina potesse disputare anche le gare professionistiche al Silvio Proto. Consegniamo inoltre ai giovani troinesi un impianto decoroso ed efficiente e ci auguriamo che lo stesso possa costituire un punto di aggregazione per gli amanti dello sport”.
I lavori di riqualificazione e ampliamento del “Silvio Proto”, dopo l’espletamento delle procedure di gara per l’affidamento, previste a inizio febbraio, dovrebbero essere avviati a fine maggio prossimo, per concludersi entro settembre, in modo tale da non interagire con lo svolgimento dell’attuale campionato e non pregiudicare l’avvio del successivo. Una volta ultimati i lavori inoltre, lo stadio verrà concesso, attraverso un bando pubblico, a un gestore privato, cui verrà affidata la manutenzione ordinaria e la gestione delle utenze, con un risparmio stimato, per l’Ente, di circa 25 mila euro l’anno.
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