L'Azienda sanitaria provinciale già pronta ad erogare i fondi previsti dal «Progetto Covid-19» per il personale medico e sanitario. Ad annunciarlo sono le sigle sindacali. «Accolta la nostra proposta, finalmente un riconoscimento concreto per chi in questi mesi si è speso per fermare l'epidemia». Già dalla busta paga del prossimo mese di maggio il personale medico e sanitario che, negli ultimi due mesi è stato in prima linea per combattere la battaglia contro il coronavirus, riceverà in busta paga le premialità previste. La direzione dell'Azienda sanitaria, guidata dal direttore generale Francesco Iudica, ha accolto la richiesta delle organizzazioni sindacali Cisl Fp, Cisl Medici, Cgil medici Fesmed, Aroi, Cgil, Fials, Nursind e Nursing up. Richiesta che era stata inoltrata dai sindacati il 4 e il 7 aprile scorsi, affinché venisse disposto un segno concreto di riconoscenza tangibile per i lavoratori impiegati nei percorsi Covid. «Non vi sarà un'erogazione a pioggia, ma - informano Giovanni Luca Vancheri, Giovanni Lavalle, Salvatore Mancuso Prizzitano, Antonio Scardilli, Milko Pavone, Federico Amato, Toni Brancè, Giovanni Falzone e Ezio De Rose - verranno ringraziati e compensati in modo equo solo coloro che sono effettivamente operanti nei percorsi istituzionali Covid e coloro che hanno contribuito affinché tali attività fossero realizzate. È solo grazie a loro il merito per i notevoli risultati ottenuti da Enna, che mantiene il più basso dato percentuale di decessi e il più alto di guarigioni e dimissioni, in proporzione all'elevato numero di positivi causa i tristi fatti di Troina». L'articolo nell'edizione di Enna del Giornale di Sicilia