Un'attesa lunga 40 anni, nessuno credeva più possibile il consolidamento di Monte Sant'Elena a Nicosia, nell'Ennese. Fra pochi giorni, finalmente, partiranno i lavori l’associazione temporanea di imprese coordinata dalla Alta Quota srl, sotto gli sguardi ormai scettici dei residenti.
Si è aspettato, per scaramanzia, il momento dell’aggiudicazione efficace per l'avvio di un'opera del costo di un milione e mezzo di euro, che l'associazione di imprese si è aggiudicata grazie a un ribasso del 33,08 per cento.
A finanziare l'intervento è stato l'Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e diretto da Maurizio Croce. Il versante verrà finalmente messo in sicurezza, dopo i crolli degli ultimi decenni. Ci troviamo in un'area densamente popolata, con diverse attività commerciali e uffici pubblici, a pochi metri da via Bernardo di Falco, principale strada del paese. Previsto il disgaggio dei massi pericolanti e la pulizia della parete rocciosa, ma anche la sostituzione della rete metallica con una nuova, provvista di reticolo di contenimento con funi in acciaio.
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