Si sblocca la vicenda del depuratore di Dittaino. Dopo 20 anni, una parte della provincia ennese potrà scaricare i propri reflui nell’impianto. La Regione Siciliana ha infatti concesso alla società AcquaEnna, gestore del servizio idrico nell’ambito territoriale di Enna, l’autorizzazione allo scarico delle acque reflue urbane depurate in uscita dall'impianto di depurazione, sito in territorio del Comune di Assoro e a servizio del Comune di Valguarnera e dell’agglomerato Asi di Dittaino. Il dipartimento Acque e rifiuti nel rilasciare l’autorizzazione ha emanato alcune prescrizioni da rispettare oltre a chiedere che vengano mantenuti gli appositi pozzetti per il prelievo di campioni di refluo e per garantire i controlli. Il depuratore, realizzato nei primi anni 2000, non è mai stato pienamente funzionante anche a causa di contenziosi giuridici sui requisiti per l’utilizzo. “Sulla depurazione la Sicilia sconta purtroppo gravi ritardi – dice Alberto Pierobon, assessore regionale all’Energia e servizi di pubblica utilità - il governo Musumeci ha prestato massima attenzione al settore offrendo al commissario nazionale per la depurazione tutto il sostegno necessario a portare avanti i lavori previsti, oltre che attivarsi in prima persona per intervenire, ove possibile, per attivare impianti fondamentali per i territori come quello di Dittaino”.