Un sit-in davanti al carcere di Enna per protestare contro la carenza di organico è stato organizzato dagli agenti della polizia penitenziaria di tutte le sigle sindacali, Sappe, Osap, Uil- Pa, Uspp, Fns- Cisl, Cgil - Fp, Fsa- Cnpp. Una delegazione dovrebbe incontrare il prefetto di Enna. «Siamo allo stremo - dicono i rappresentanti sindacali - pochi agenti che non riescono a coprire i turni, problemi per la sicurezza, turni massacranti di 12 ore e problemi di sicurezza personale a causa dei taansanti detenuti con problemi psichiatrici che adesso affollano il carcere . A rischio anche tutte le attività, dalla scuola ai corsi professionali». I sindacati denunciano che la pianta organica redatta dal Ministero è sottodimensionata perché non risponde alle esigenze del numero di detenuti presenti ad Enna.