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Al Chinnici-Roncalli di Piazza Armerina pensieri e studi

Il 25 novembre, in occasione della giornata contro la violenza sulle donne, si è svolta la manifestazione commemorativa voluta del nostro I.C. Chinnici Roncalli. L’ evento, attraverso un flash mob lungo viale Libertà, ha avuto lo scopo di ricordare tutte le donne vittime di femminicidio. Particolarmente emozionanti sono state le parole della nostra Dirigente, Vilma Piazza, che ha ricordato il rispetto per le donne e indistintamente per tutti. Toccante il canto dell’insegnante Santangelo «Non sono niente senza di te», che ha concluso il primo momento della giornata. Partner dell’ attività è stato il Cif nella persona della presidente provinciale preside Lucia Giunta. Qualche giorno prima vi è stato un momento di condivisione all’interno del quale proprio sulla frase «Siamo fatti per amare ed essere amati..» gli alunni di tutti i plessi del nostro I.C. si sono riuniti per scrivere con la loro presenza, ma principalmente con il loro cuore, la parola «amore», fissata dallo scatto di Giuseppe Di Vita. Da ciò è stata realizzata una cartolina che il Cif ha donato a tutti noi alunni. A conclusione della giornata alcuni alunni, invitati dalla Dirigente a rappresentare le quinte del Chinnici Roncalli, si sono recati in via Gen. Ciancio, nell’area antistante la sede della delegazione comunale, per la cerimonia d’intitolazione della Piazzetta a Sandra Crescimanno, giovane donna piazzese vittima di femminicidio tanti anni fa. Presenti sindaco, amministrazione comunale, capo di gabinetto della prefettura, forze dell’ordine, dirigenti dei vari Istituti, partner dell’attività per testimoniare il loro senso di appartenenza alla collettività ma anche il forte desiderio di esserci. Alla presenza delle sorelle di Sandra, Carla e Raffaella, insieme agli zii e ai cugini, il sindaco ha scoperto una targa che riporta i versi toccanti di una poesia scritta dalla sorella Carla.

Nora Militello V A
Chinnici Roncalli
Piazza Armerina

Il progetto «Ludendo docere»

Il 26 e il 27 novembre noi alunni delle quinte A/B del Chinnici-Roncalli siamo stati impegnati in un’attività di formazione presso il Palazzo Trigona di Piazza Armerina. Il progetto «Ludendo docere» ha visto coinvolte tutte le quinte della nostra scuola ed è stato organizzato dal Servizio Gestione Parchi e Siti Unesco dell’Assessorato ai Beni culturali. Appena arrivati al palazzo siamo stati accolti dall’archeologa, Cecilia Buccellato, la quale ci ha diviso in gruppi dai nomi accattivanti: «Icone piazzesi», «Piazza storia», «I Trigona» (ne cito solo alcuni) per procedere ad una simpatica gara a punti. Dopo ci ha illustrato le funzioni di alcuni reperti nell’antichità, come alcune pietre utilizzate dagli uomini del passato per creare utensili utili alla loro esistenza. Ancora, ci ha parlato della storia, della preistoria, ma anche dei Fenici e dei Romani. Anche la visita al Palazzo Trigona è stata molto interessante e le spiegazioni delle funzioni di alcuni reperti sono state molto affascinanti. Un’attività assai divertente, oltre che unica, è stata la ricostruzione di oggetti appositamente «fatti a pezzi» affinchè noi, come dei piccoli archeologi, potessimo ricostruirli. Dopodiché ci siamo cimentati nella produzione di oggetti in argilla realizzati con le tecniche degli antichi ceramisti. Infatti ad ognuno di noi sono stati consegnati due panetti di argilla freschi e morbidi e delle formelle. Così abbiamo realizzato dei piccoli vasi e mezzi busti. Usare l’argilla mi ha sorpreso. Di solito non mi piace toccare materiale morbido o sporcarmi le mani ma, usandola, ho scoperto qualcosa di nuovo e ho provato gioia nel vedere oggetti da me realizzati. Dare vita a forme nuove partendo dalla semplice materia argillosa è stata, per me e per i miei compagni, un’esperienza di crescita.

Sofia Vetrano V A
Chinnici Roncalli
Piazza Armerina

 

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