PIAZZA ARMERINA. Servizi essenziali non toccati, 700 mila euro di nuovi tagli alla spesa ed eliminazione, con i risparmi ottenuti, della Tasi per il 2015 e 2016. Maxiemendamento delle opposizioni al Bilancio di Previsione 2014 e guanto di sfida lanciato all’amministrazione guidata dal sindaco Filippo Miroddi. Opposizioni che di fatto danno vita ad un vero e proprio «governo ombra» che si propone alternativo a Sala delle Luci. La commissione Bilancio ci lavorava da almeno due mesi, mentre le segreterie di Udc, Ncd, Pd e Il Megafono pianificavano il gioco di squadra. Il maxi emendamento prevede 380 mila euro di tagli dal capitolo degli «Acquisti di servizi di assistenza sociale ai minori». Ma in realtà non si tratterebbe di un taglio, ma della cancellazione di un vero e proprio doppione. «Si tratta di una somma doppione, l'abbiamo tolta senza intaccare il servizio ai minori e ci dovranno spiegare come sia potuto accadere questo», dice il presidente della commissione Bilancio, Andrea Velardita, capogruppo dell’Udc. Tagliato di 60 mila euro anche il capitolo sulle spese legali che passa da 180 a 120 mila, mentre vengono cancellati i 78 mila euro di spese per i concorsi interni, già svoltisi. «La città sta vivendo un momento di forti difficoltà, l'amministrazione espone la nostra comunità a forti rischi, per questo abbiamo voluto portare avanti un'azione politica comune, il maxiemendamento ne è un esempio», dice Ilenia Adamo, segretario del Partito democratico. «Questa giunta è una delle peggiori dal 1992, hanno messo le mani in tasca ai cittadini con le tasse, noi toglieremo la Tasi ai contribuenti piazzesi nel 2015 e 2016», sottolinea Teodoro Ribilotta, consigliere del Pd. «Abbiamo messo in sicurezza l’ente», aggiunge Teresa Neglia della lista Nigrelli Sindaco. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI