ENNA. Al Comune sono arrivate sole due richieste di partecipazione alla gestione dei punti “Casa dell’Acqua”. Questo è un progetto che intende realizzare, anche prima dell’inizio della primavera, due punti vendita di acqua minerale a costi veramente bassi. Di certo più bassi delle bottiglie di acqua minerale, naturale e frizzante, oggi in vendita nei supermercati. A darne conferma l’assessore Lorenzo Floresta che assicura: «Non è vero che stiamo perdendo tempo nell’attivare queste strutture che riteniamo importanti per la città. Stiamo semplicemente seguendo la giusta trafila burocratica». Dopo aver protocollato le istanze cosa succede? «Verranno esaminate dal nostro Ufficio tecnico e subito dopo il servizio verrà affidato al gestore». Tempi per la realizzazione? «Due o tre mesi e le strutture dovrebbero essere del tutto attive». L’amministrazione ha previsto l’installazione di due “Case dell’acqua”, una nella parte alta della città, piazza Europa nei pressi dei bagni pubblici, l’altra nella parte bassa, precisamente nell’ex quadrivio dove è situata la vecchia chiesa di Sant’Anna. Sono strutture che saranno attive 24 ore su 24 con una produzione media di acqua di 150 litri l’ora. Il bando, al quale hanno risposto le due ditte partecipanti, prevede un costo a ribasso di 5 centesimi di euro per un litro di acqua per la naturale e di 10 centesimi di euro per la frizzante. L’assessore precisa che «il prodotto verrà fornito sempre refrigerato. Questa è la condizione principale che ne garantisce la salubrità». Ognuno che vorrà comprare acqua minerale naturale o frizzante nelle due “Case dell’acqua” potrà recarsi nelle strutture in ogni ora del giorno e della notte. Bisogna però essere in possesso di una tessera di abbonamento oppure utilizzare gettoni acquistabili al momento. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI