NICOSIA. Al momento sono solo due i dirigenti comunali che si occupano della gestione comunale, i tre dirigenti incaricati, decaduti assieme alla Giunta municipale all’arrivo del commissario straordinario Margherita Rizza, che si è insediata il 22 gennaio, non sono stati confermati. Il commissario è al lavoro per riorganizzare la macchina amministrativa non solo in relazione agli incarichi dirigenziali ma anche in relazione alla stabilizzazione dei precari che era già in agenda. «Stiamo valutando una serie di opzioni – spiega il commissario Rizza – per salvare i posti, ma rispettare anche le prescrizioni della Corte dei Conti e salvaguardare la stabilizzazione dei precari”. Di più il commissario Rizza non dice ma pare che tra le opzioni che si stanno valutando ci sia quella di arrivare al concorso o all’evidenza pubblica per almeno un posto dirigenziale. “Si tratta di opzioni possibili – afferma la Rizza – ma al momento è prematuro fare dichiarazioni perché le valutazioni sono in corso e una decisione potrà essere presa non prima della prossima settimana”. A gennaio di due anni fa si era provveduto ad alleggerire la macchina amministrativa facendo passare i dirigenti da 5 a 4. A deciderlo era stata la Giunta che aveva anche deliberato una ulteriore organizzazione dei settori facendoli passare a 4. La decisione però era rimasta solo sulla carta perché poi i dirigenti erano rimasti 5. Fino al 22 gennaio il Comune aveva come dirigenti Maria Grazia Leanza e Giovanni Li Calzi, che sono di ruolo, e Patrizia Mancuso, Antonino Testa Camillo e Salvina Cifalà che avevano un incarico fiduciario. Ma se gli incarichi della Mancuso e della Cifalà erano piuttosto recenti, quello di Testa Camillo arriva dal 1998. Per 17 anni l’ingegnere Antonino Testa Camillo è stato dirigente dell’Ufficio tecnico comunale e in questi anni nessuno ha mai pensato, e a pesare è stata in parte e solo in tempi più recenti la difficoltà di fare assunzioni legata al rispetto della prescrizione della Corte dei Conti, a bandire un concorso per la dirigenza tecnica del Comune. A questo punto a pensarci, mettendo ordine, potrebbe esserci il commissario straordinario. Ma al momento la conferma manca. In questa fase comunque ad occuparsi di tutta la direzione dei settori sono solo i due dirigenti Leanza e Li Calzi. “So che gli sto chiedendo uno sforzo significativo – dice la Rizza – per il quale li ringrazio, ma si tratta solo di una situazione temporanea”.