PIAZZA ARMERINA. La macchina comunale e le criticità segnalate dalla Corte dei Conti tornano a dividere la politica locale. La sferzata a Sala delle Luci arriva direttamente dai banchi dell’Ars. «Le valutazioni della Corte dei Conti sottolineano le criticità nella gestione dei conti di un’amministrazione che vive di allucinazioni». Il duro attacco al governo guidato dal sindaco Filippo Miroddi è del vicepresidente dell’assemblea regionale Antonio Venturino, deputato regionale piazzese. Le 28 anomalie segnalate dai giudici contabili sono già all’esame della commissione Bilancio e finiranno nelle prossime settimane in consiglio comunale. «Proprio in occasione dell’approvazione dell’ultimo bilancio erano state le stesse opposizioni a paventare il rischio di un ulteriore intervento della Corte, che in precedenza si era espressa, la maggioranza ha, invece, strumentalizzato i rilievi mossi dall’opposizione ignorandone la gravità», dice il numero due dell’assemblea regionale. «La giunta che dovrebbe presentarsi ai cittadini come classe dirigente responsabile, guida le sorti di una città con assoluta approssimazione, i rilievi mossi circa gli errori di gestione sono oggettivi e difficilmente discutibili come attestano i giudici contabili». «L’amministrazione piuttosto che vivere di visioni politiche, sopravvive di miraggi e allucinazioni», dice, aggiungendo: «Assistiamo ad operazioni di piccolo cabotaggio che non servono al futuro della collettività, ma che puntano a spacciare per efficienza normali atti di ordinaria e dovuta amministrazione». Venturino auspica l’arrivo di un commissario regionale “capace di far quadrare i conti”. La replica dell’assessore al Bilancio Alessia Di Giorgio: «Vorrei rispondere alle accuse del vicepresidente dell'Ars dicendo che le uniche allucinazioni che forse si sono avute sono quelle ai danni di tutti gli elettori che hanno subito l'arte teatrale dell'onorevole Venturino quando si è presentato come attivista 5 stelle, per poi tradire qualche mese dopo tutti i principi politici per i quali era stato votato». ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI