CATENANUOVA. Due disegni di legge per salvare la platea di lavoratori precari a tempo determinato e quanti figurano invece come lavoratori socialmente utili, perché un contratto non l'hanno mai avuto, ma appartengono allo stesso bacino di Lsu. I due disegni di legge, il 741 e il 742, sono stati presentati dal vice presidente dell'Ars, Antonio Venturino, e sono approdati in V commissione parlamentare per l'apporto di modifiche ed eventuale approvazione. Obiettivo: cancellare l'assistenzialismo e salvare il lavoro a circa 25 mila persone in Sicilia. Ma anche salvare l'economia isolana dal blocco totale. “Questa è una platea di gente che se mandata a casa determinerà il crollo dell'economia siciliana, basti pensare che oggi queste persone per il semplice fatto che fanno la spesa e pagano le tasse garantiscono una movimentazione economica di non poco conto” dice Gaetano Aiello, esperto in legislazione regionale sul precariato pubblico siciliano durante l'incontro a carattere regionale sul precariato degli Enti locali ed istituzionali della Regione siciliana. Ospitato nell'auditorium del Centro polivalente ha visto la partecipazione di rappresentanti provenienti da tutta l'Isola, funzionari regionali e comunali, mentre l'unica sigla sindacale presente è stata la Cisl con il suo segretario territoriale Nino D'Alia. Leggi la versione integrale e le altre notizie in edicola o sul giornale digitale CLICCA QUI