ENNA. «Chi si metterà alla guida Comune avrà nelle mani un vettura efficiente, collaudata e solida». Tira così le somme dell'ormai passato mandato l'assessore comunale al Bilancio Vittorio Di Gangi. La sua analisi è supportata dai numeri del conto consuntivo 2014 approvato da qualche giorno dalla giunta presieduta dal sindaco Paolo Garofalo. «La situazione finanziaria è solida e consente capacità di pagamento e di gestione della spesa ordinaria». Il Comune dispone di un avanzo di amministrazione di oltre 11 milioni di euro dei quali 6 milioni sono vincolati, mentre 5 milioni e mezzo di euro pur liberi sono bloccati dal Patto di stabilità. Nell'esercizio 2014 l'avanzo è stato di 933 mila euro, ma sempre quel Patto ha liberato solo 27 mila euro. Il consuntivo è la fotografia della contrazione dei trasferimenti da Stato e Regione. Andando sul concreto nell'anno passato il Comune ha ricevuto solo il 30 per cento di quanto incassava 5 anni prima. Stato e Regione hanno erogato 7 milioni e 618 mila euro quando nel 2010 il flusso arrivò a circa 22 milioni di euro. Altre voci di entrate, tasse e imposte, hanno portato al Comune 17 milioni e 800 mila euro.
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