ENNA. A pochi giorni dalla scadenza del termine, conti comunali ancora in alto mare e istituzioni bloccate. Tempi strettissimi per l’approvazione del bilancio di previsione 2015, ma soprattutto margini di manovra per gli emendamenti dei consiglieri molto risicati. Il presidente del consiglio comunale, Gianfilippo La Mattina, dopo aver sentito la conferenza dei capigruppo consiliari, ha fissato nel 29 luglio la convocazione dell’assemblea, con all’ordine del giorno proprio il bilancio di previsione 2015, oltre agli allegati di legge previsti. Solo che del documento economico-finanziario previsionale non vi è ancora alcuna traccia, ma soprattutto servono ancora i tempi tecnici al collegio dei revisori dei conti e alla stessa commissione Bilancio per i preliminari pareri. Particolarmente importante il parere contabile dei controllori dei conti, i quali devono avere almeno un paio di settimane per poter leggere a fondo le carte ed esprimere le proprie valutazioni, eventualmente mettendo nero su bianco le proprie prescrizioni. Insomma il rischio concreto è non solo che venga sforato il termine del 31 luglio fissato per l’approvazione del bilancio, ma che si vada in aula per il voto finale solo ad agosto inoltrato.