PIAZZA ARMERINA. La gestione dell'acqua torni "comunale". A chiederlo il Movimento 5 Stelle cheha depositato negli uffici comunali uno schema di delibera e una richiesta di convocazione del consiglio comunale. I pentastellati armerini chiedono il passaggio alla gestione pubblica e diretta dell'acqua, come consente la legge regionale numero 19 dell'11 agosto scorso. La nuova normativa, infatti, permette ai comuni di quegli Ato nei quali di fatto non ci sia stato un unicogestore, la gestione diretta del servizio. Nella ex Provincia di Enna, ora Libero Consorzio di Enna, costituente l'Ato Idrico numero 5 Enna, il comune di Barrafranca non ha mai consegnato i suoi impianti al gestore AcquaEnna, gestendo direttamente il servizio. Un dato di fatto che consentirebbe al comune piazzese di poter avviare la procedura per far tornare pubblica l'acqua nella città dei mosaici. Nello stesso Ato quindi ci sono stati due gestori, AcquaEnna e il Comune di Barrafranca.