ENNA. Creazione di una cabina di regia per organizzare le iniziative contro l'accorpamento della Prefettura di Enna con Caltanissetta e incontro urgente con il ministro degli Interni Angelino Alfano. Questa è la ricetta che ieri mattina Sala d'Euno ha messo sulla carta per tentare di fare recedere il governo Renzi dall'intenzione, certificata in un provvedimento, di accorpare la Prefettura di Enna con quella di Caltanissetta.
L'accorpamento che dovrebbe essere attuato entro il 2016 ma è una mistificazione perchè si tratta di una vera e propria soppressione di un presidio di legalità dello Stato nel bel centro della Sicilia. E appare certamente strano come il si sia è stato proferito da un ministro degli Interni Alfano, che è siciliano e conosce molto bene le problematiche legate alla criminalità nella parte interna dell'isola.
Il no agli intendimenti del governo centrale è unanime e ieri mattina i rappresentanti dei Comuni di Aidone, Calascibetta, Assoro, Piazza Armerina, Leonforte, Gagliano Castelferrato, Valguarnera, Nissoria, Villarosa, Barrafranca, Nicosia oltre che ad Enna lo hanno detto chiaro e tondo.
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