ENNA. L'assessore ai Lavori Pubblici Gaetana Palermo alle prese con lampadine e lampioncini che non ne vogliono sapere di fare luce in città. E quando la sera una lampadina illumina di nuovo, è un risultato. L'amministrazione ha conseguito un risultato positivo recentemente nella zona dello Spirito Santo dove, in una via, l'illuminazione è stata ripristinata. Ma dopo numerose segnalazioni di cittadini. Non possono invece esultare, e continuano a masticare amaro, gli abitanti di via Carlo Alberto Dalla Chiesa e di via Borsellino, ad Enna bassa, che ormai non sanno più a che santo votarsi considerato che sono senza illuminazione pubblica da diversi mesi, di sicuro da oltre sei. Segnalazioni e sollecitazioni a bizzeffe, ma niente di niente. È da mettere in conto che nel periodo considerato c'è stata la campagna elettorale e il contratto di manutenzione era scaduto. Ma oltre sei mesi di attesa per ripristinare una linea sono davvero tanti. Ormai agli abitanti delle vie Dalla Chiesa e Borsellino non rimane altro che sperare nella…. Provvidenza. E bene riconoscere però che l'assessore Palermo con la gestione dell'illuminazione pubblica si è presa una bella gatta da pelare. Si ritrova fra le mani una bolletta annuale che si avvicina al milione di euro e la continua manutenzione occorrente per oltre 4 mila corpi luminosi non fa certo risparmiare. Ma a dar dei pensieri non è tanto il numero dei lampioni quanto la vetustà degli stessi. L'intero impianto pubblico cittadino è obsoleto e quindi necessita di maggiori e più periodiche manutenzioni con costi sempre più crescenti. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE