ENNA. Vertice, la settimana scorsa, a Roma per mettere un altro tassello al fine di scongiurare la soppressione della Prefettura. I parlamentari, regionali e nazionali, del Pd Mario Alloro e Maria Greco, che è anche sindaco di Agira, hanno incontrato il vice ministro dell’Interno Filippo Bubbico. Dall’esponente del governo Renzi parole rassicuranti tendenti a sottolineare che il fatidico elenco delle 23 prefetture da accorpare non c’è più. Notizia già anticipata dalla stessa Greco nella seduta di consiglio comunale del capoluogo a Sala Cerere. «Abbiamo riportato al vice ministro – dice Alloro – tutte le preoccupazioni del territorio per quella che appare come una vera e propria ritirata dello Stato. Dal canto suo l’onorevole Bubbico ci ha rassicurato, evidenziando come ancora nessuna decisione in tal senso sia stata presa, non esistendo più alcun elenco di prefetture da accorpare». Alloro e la Greco continuano: «È, infatti, intenzione del ministero dell’Interno unificare gli effetti derivanti dall’applicazione della Spending review a quelli della Riforma della Pubblica amministrazione del ministro Madia». Un intendimento che «determinerebbe un sostanziale restringimento del numero di Prefetture da accorpare, che diverrebbero circa ventitre». Il numero sarebbe complessivo e finale. «Le soppressioni dovrebbero essere individuate tra le prefetture di più recente costituzione». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE