ENNA. Il vice sindaco Angelo Girasole prende posizione sulla vicenda Ecopunto e spiega perchè il Comune non può sostenere l'assegnazione del servizio ad personam.
«Prima di tutto - dice Girasole - deve essere l'Ato rifiuti a ravvisare la necessità di un patner per la raccolta differenziata. Nel caso, dovrebbe pure indicare quali sono gli elementi che consentono una deroga all'evidenza pubblica». E siccome ormai il tono del confronto è duro il vicesindaco non si sottrae dalla polemica e sarcasticamente dice: «Le deroghe si intravedono forse nelle caratteristiche dei tre ragazzi dell'Ecopunto? Sono i soli belli, intelligenti ed onesti, non appartenendo ad alcun cerchio magico. Tutte componenti che fanno tanto radical chic. Tutto ciò non mi sembra sufficiente a giustificare l'assegnazione del servizio ad personam». Chi ha sostenuto l'Eco punto ha accusato l'amministrazione di essere stata dura anche con i cittadini nell'inizio della raccolta differenzata.
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