Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Piazza, giallo sul "tesoretto" della Villa Romana

PIAZZA ARMERINA. Il “tesoretto” della Villa Romana del Casale rimane nel porto delle nebbie della burocrazia regionale. Le casse comunali non ricevono più i soldi del 30 per cento degli incassi del sito Unesco dal giungo del 2014, si tratta di circa 1 milione e 100 mila euro che fanno riferimento al secondo semestre 2014 e al 2015. Lo ha scritto nero su bianco l’amministrazione comunale, rispondendo all’interrogazione presentata dai consiglieri Salvatore Alfarini, Teodoro Ribilotta, Teresa Neglia e Lillo Cimino.

Ma il dato più allarmane sembra riguardare il come spendere queste somme, visto che il pacchetto 30 per cento sembra essere totalmente vincolato a manutenzione ordinaria e straordinaria del sito, mentre sulle politiche di promozione i margini di manovra sarebbero molto fumosi o nulli. Come dire spendiamo per curare il prodotto, ma nulla per venderlo. E non è un caso che nell’anno dell’Expo tutti i siti siciliani sarebbero cresciuti in termini statistici, tranne la Villa Romana del Casale i cui dati sono in flessione. Del resto la convenzione tra Comune e Regione che dovrebbe definire proprio le modalità di spesa non solo incredibilmente rimane ancora uccel di bosco, ma pare restringere le possibilità per il Comune.

Caricamento commenti

Commenta la notizia