PIAZZA ARMERINA. Le istituzioni comunali commissariate dagli uffici regionali approvano in extremis i conti comunali nell’imbarazzo generale. L’anno è quasi finito, ma solo adesso il consiglio comunale approva il Bilancio di Previsione 2015, il più importante documento di programmazione politico-contabile, ridotto ormai ad un consuntivo di fatto. Con 8 voti favorevoli, un astenuto e un voto contrario passa in aula il bilancio. A votare a favore i consiglieri di maggioranza Laura Saffila, Manuela Lentini, Manlio Marzullo, Rosa Betto, Ivana Terranova, Filippo Vitali, Ilenia Marotta e Salvatore Ferrara. Ad astenersi il consigliere Calogero Cursale, a votare contro il presidente dell’aula Gianfilippo La Mattina. Le opposizioni poco prima del voto hanno abbandonato l’aula. Tra le voci critiche quella del gruppo dell’Udc, che attraverso il proprio capogruppo Andrea Velardita ha mosso numerosi rilievi al documento approvato in aula: “Innanzitutto è illogico votare un bilancio di previsione a dicembre, ma soprattutto il bilancio presentato da questa amministrazione a nostro avviso presenta gravi punti critici, sicuramente non rispecchia la reale situazione dell’ente, dato che sono state iscritte a bilancio stime errate per circa due milioni di euro, e potrebbero essere anche di più”.