ROMA. «L'attenzione al territorio del centro Sicilia sul fronte sicurezza è massima. A garantirlo direttamente il ministro Alfano, con il quale ho avuto un colloquio al Viminale a margine della conferenza stampa di fine anno. In questa logica risponde anche la decisione di evitare la chiusura della prefettura di Enna, grazie a un intervento nella legge di stabilità». Lo afferma in una nota il deputato nazionale di Ncd-Area popolare Alessandro Pagano.
«Così facendo lo Stato lancia un messaggio forte e positivo, dimostrando di non arretrare sul territorio. Anzi, in questo modo - prosegue Pagano - la prefettura di Caltanissetta potrà dedicarsi con tutte le proprie risorse alla recrudescenza della criminalità organizzata, come dimostra l'ultimo efferato omicidio a Gela, mentre quella di Enna continuerà ad essere fondamentale presidio di legalità e di sicurezza sul territorio e per i cittadini. Come nel caso, che ho sollevato attraverso un'interrogazione parlamentare, dei furti di bestiame, di mezzi agricoli, incendi dolosi e danneggiamenti che si sono verificati nei mesi scorsi e che hanno trovato da subito la giusta attenzione da parte dei prefetti. Per questo siamo estremamente soddisfatti che il ministro Alfano abbia 'salvatò la prefettura di Enna. Personalmente - conclude Pagano - continuerà sul territorio il mio impegno per diffondere la cultura della legalità».
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