ENNA. La Pubblica amministrazione deve dotarsi di un Piano triennale, 2016-2018 denominato Ptpc e Ptti, per la prevenzione e repressione della corruzione e dell'illegalità. È un obbligo al quale devono rispondere positivamente tutti gli enti. Ed anche il Comune ha avviato le procedure per definire l'iter individuando nel segretario generale Nadia Palma il soggetto responsabile della prevenzione della corruzione nell'ente locale. Non appena redato il piano sarà compito dell'autorità di indirizzio politico del Comune approvarne il contenuto. Per la redazione la legge istitutiva richiede il coinvolgimento dei soggetti esterni interessati portatori di interessi, definiti tecnicamente stakeholder. Questi ultimi hanno la possibilità di indicare settori di attività del Comune particolarmente a rischio corruzione.
È consentito pure proporre eventuali individuazione di misure di prevenzione, delle quali l'ente nella redazione del Piano deve tenere conto. Insomma i suggerimenti saranno tenuti in considerazione nella predisposizione di una strategia di prevenzione del fenomeno della corruzione. Non quindi un coinvolgimento dei portatori di interessi passivo ma attivo al massimo. Per questo motivo il Comune ha pubblicato un bando con il quale invita tali soggetti a far pervenire, utilizzando un modulo scaricabile dal sito istituzionale dell'ente, eventuali proposte e suggerimenti. La consegna deve essere effettuata all'Ufficio Protocollo di piazza Coppola 2 entro le 12 di lunedì 18 gennaio e può avvenire anche mediante servizio postale o con l'invio al seguente indirizzo e-mail: [email protected].
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia