PIAZZA ARMERINA. «Uno sfregio alla democrazia di fronte al quale la volontà popolare non si arrenderà». Il Comitato Pro Referendum non fa un passo indietro e punta il dito contro la commissione Affari istituzionali dell'Ars che nei giorni scorsi ha bocciato i disegni di legge deliberati dal governo regionale per il passaggio definitivo della città dei mosaici dall'ex Provincia di Enna alla nuova Città metropolitana di Catania.
E con il dossier Piazza Armerina sono stati bocciati anche quelli relativi a Niscemi e Gela, gli altri due comuni che insieme alla città dei mosaici hanno detto addio alle due ex province di Caltanissetta e Enna per transitare nel nuovo organo sovracomunale etneo. «Abbiamo appreso con stupore della scelta assurda, ingiustificata nonché incomprensibile dal punto di vista istituzionale assunta dalla maggioranza dei componenti della commissione», spiega Salvatore Murella, portavoce del comitato piazzese.
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