ENNA. La magistratura continua ad indagare su 27, fra consiglieri e dipendenti comunali, ipotizzando i reati di abuso d' ufficio e falso. Tutto inserito in un fascicolo più corposo: "gettonopoli". Per ora nulla di ufficiale se non i nomi dei primi indagati fra questi anche l' attuale sindaco Maurizio Dipietro che ieri sera si è rivolto alla città con una lunga lettera aperta, dove fra l' altro scrive: «Per quel che ho potuto capire, v' è una richiesta di proroga di indagine tesa a verificare se io, insieme alla stragrande maggioranza dei componenti dello scorso consiglio, ho, in concorso commesso il reato di abuso d' ufficio e di falso». Quindi "solo un' indagine" per «verificare se l' attività delle commissioni si è svolta correttamente». L' anno sotto la lente d' ingrandimento è il 2014 «quan do sono risultato l' ultimo fra i consiglieri per i compensi. Ho percepito poco più di 5 mila euro lordi» per «circa 200 euro al mese». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI ENNA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE