ENNA. Non si è placato l'eco sulla vicenda dei 27 indagati, fra consiglieri e dipendenti comunali; pende un' ipotesi di abuso di ufficio e falso. Per Salvatore Astorina segretario comunale dei Giovani democratici la vicenda dimostra «l' incapacità della politica di selezionare la classe dirigente. Il consenso deve andare alla competenza e passione». Sottolinea un' amara verità che prescinde dalla vicenda: «Chi preferisce il clientelismo non si deve più lamentare». Astorina conclude con un appello: «Bisogna dare una possibilità ai giovani». Il sindaco Maurizio Dipietro coinvolto per il passato di consigliere ha scritto una lettera aperta. Si dice sereno e certo della sua estraneità. Una «profonda tristezza» ha preso l' assessore ai Lavori pubblici Gaetana Palermo già presidente della prima commissione. Si è affidata ai social per esprimere la profonda amarezza confessando la «voglia di piangere». La delusione è tanta e mette in dubbio anche «la continuazione dell' esperienza politica». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI ENNA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE