PALERMO. I tempi che si erano dati i revisori dei conti per depositare il parere sul Bilancio entro venerdì scorso non è stato rispettato, con incontri su incontri che si sono protratti anche all' inizio della settimana. I nodi da sciogliere sono molteplici ed estremamente complicati. Due su tutti, l' avanzo di amministrazione che è stato inserito in Bilancio senza che il consuntivo 2015 sia stato approvato dal consiglio comunale ed i conti della gestione rifiuti, con circa un milione di euro di nuove spese coperto, a detta dell' amministrazione comunale, con risparmi, lotta all' evasione e all' eluzione, senza toccare le bollette. Passaggi che non convincono molti. Dal collegio dei revisori nessuna dichiarazione ufficiale, mal palazzo di città trapela che la posizione più dura è portata avanti da Giulia Monastero, la quale ha già avvisato di questa sua posizione il sindaco Maurizio Dipietro. Il presidente Carmelina Volpe e l' altro componente Peppino Anfuso, invece, sarebbero su posizioni più elastiche.
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