ENNA. Con 13 voti a favore e 3 astenuti, all'alba il consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2016. Il testo accoglie una dozzina di emendamenti. Tra gli astenuti i consiglieri del Pd, mentre quelli del Movimento 5 Stelle hanno votato a favore. L'ex senatore Pd Mirello Crisafulli qualche giorno fa aveva detto che «questo bilancio è illegale». Dopo 15 giorni di occupazione dell'aula consiliare, il sindaco Maurizio Di Pietro, che in consiglio subisce i colpi di una maggioranza che fa capo al Pd, ha di fatto vinto anche se alcuni emendamenti hanno toccato il cuore del problema e cioè il costo del servizio di raccolta rifiuti, portato a oltre 5 milioni e mezzo di euro («per coprire i costi reali fino ad ora non calcolati», ha sempre sostenuto il primo cittadino) e ora ridotto 5,1 milioni. La seduta è durata quasi dieci ore.