ENNA. Il referendum per gli iscritti al Pd ennese ha decretato che la mozione al sindaco Dipietro va presentata subito. E se ha votato più della metà dei 1.300 iscritti, la maggioranza di chi si è recato nei due gazebo allestiti in piazza San Francesco e piazza Antonello da Messina, a Enna Bassa, non ha avuto dubbi. La decisione delle urne viene messa in discussione dal commissario Carbone, «chi va contro le regole del partito è fuori», ed è ancora polemica.
Dei 737 votanti, i sì sono 547, pari al 75%, hanno votato no 181 elettori, 5 le schede nulle e 4 bianche. A questo punto si aspetta solo che la mozione di sfiducia al sindaco Dipietro venga presentata, all’Ufficio di presidenza del consiglio comunale.