ENNA. Dopo gli annunci, un referendum consultivo fra gli iscritti al partito e tante polemiche la mozione di sfiducia al sindaco Maurizio Dipietro, targata Pd, è stata presentata ieri mattina nel corso della seduta di consiglio comunale, convocata per la «Definizione agevolata delle controversie tributarie riguardanti il Comune di Enna«, a seguito di un siparietto polemico fra il sindaco e il capogruppo Salvatore Cappa. La mozione dovrà arrivare in aula per la discussione entro trenta giorni da ieri, in una data che sarà stabilita dalla commissione dei capigruppo. Per passare avrà bisogno di 20 voti favorevoli che però sulla carta non ci sono. «Si tratta - commenta il sindaco Maurizio Dipietro - del disperato tentativo di chi vorrebbe fermare il cambiamento ad Enna, mortificando la volontà degli elettori».