ENNA. Entro ottobre mozione di sfiducia al sindaco e Piano regolatore generale dovrebbero arrivare in aula, ma la polemica non manca. Ne sono protagonisti il sindaco Dipietro e il presidente del consiglio comunale De Rose. Martedì la conferenza dei capigruppo ha stabilito di dare priorità alla discussione sulla mozione di sfiducia al sindaco presentata dal Pd piuttosto che al Prg e la reazione del sindaco non si è lasciata attendere. «Apprendo che ancora una volta - ha dichiarato Maurizio Dipietro - la conferenza dei capigruppo a maggioranza ha deciso di non fissare il consiglio comunale per l’esame e approvazione del Prg motivando il rinvio con l’esigenza di discutere prima la mozione sfiducia. Trovo inconcepibile che un atto di straordinaria importanza anche dal punto di vista della legalità, cioè dal rispetto delle regole urbanistiche, resti fermo un anno e mezzo e che dei gruppi consiliari antepongano gli interessi politici a quelli della città».