«Lo stato di abbandono della miniera incide, non solo sull'economia, ma anche sull'ambiente dell’ennese». Lo affermano, dopo un sopralluogo a Pasquasia, il senatore del Movimento 5 Stelle Fabrizio Trentacoste e i deputati all’Ars Elena Pagana e Giampiero Trizzino e la consigliera comunale di Enna Cinzia Amato.
«Siamo oggi a un bivio - si legge in una nota congiunta -. lasciare tutto così com'è o pensare alla trasformazione dell’impianto in un sito di Archeologia mineraria e alla riconversione del complesso in un polo scientifico e tecnologico per le energie alternative. Si dovrà, inoltre, effettuare una campagna preventiva di prospezione e monitoraggio ambientale per verificare la presenza nell’area di rifiuti pericolosi e valutare il costo dello smaltimento dell’enorme quantità di manufatti in cemento-amianto».
«Auspico adesso - conclude Trentacoste - che l’autorità giudiziaria completi al più presto l’iter di dissequestro, in particolare dei circa 6.500 'big bag' sparsi nell’area e contenenti amianto, consentendo di completare la bonifica e avviare una nuova fase di vita per la miniera di Pasquasia che guardi al futuro».
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