«La pandemia ha messo in crisi tutte le economie, ma è stata fronteggiata perché la comunità scientifica ha lavorato in modo integrato, dialogando senza confini». Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’università Kore di Enna. Mattarella si è soffermato anche sul tema del Mediterraneo e delle migrazioni, connesso a quello della «civiltà» richiamato nel suo viaggio recente dal Papa. «Il Mediterraneo sia mare di solidarietà e non di pericoli», ha detto, facendo riferimento alla storia dello studente egiziano che ha preso la parola, alla Kore, a nome dei suoi colleghi raccontando la sua storia di coraggio e accoglienza. Si chiama Remon Karam. «Il coraggio a 14 anni di superare il mare, un’area di insidie, l’avere affrontato e sconfitto anche con la cultura il pregiudizio, è il segno di un decisivo ed esemplare dinamismo necessario. Benvenuto. Continuiamo a coltivare il sogno di unire e di costruire sempre più una cultura e una civiltà dell’accoglienza», ha detto il capo dello Stato. Remon Karam, nel rivolgersi a Mattarella, ha ricordato la vicenda di Patrick Zaki. «Signor Presidente, vorrei esprimere davanti a lei il desiderio di avere qui con noi il prossimo anno il mio concittadino Patrick Zaki, a lungo privato della sua libertà», ha detto lo studente. «Siamo lietissimi - ha risposto il presidente - che Patrick Zaki sia tornato in libertà. Zaki raffigura il dinamismo del mondo che non può avere confini che deve essere pronto a integrarsi e a lavorare insieme». Mattarella ha anche parlato della Kore. «Il Rettore, nella sua relazione, ha fatto stato della condizione di questo ateneo che mi pare si possa davvero dire passato alla terza età, quella degli uomini, un sogno realizzato e una sfida vinta. Questo laboratorio in cui ci troviamo di ingegneria sismica così all’avanguardia, la nuova facoltà di Medicina, il progetto di un residence per gli studenti manifestano il ruolo di questo ateneo importante in questa zona interna della Sicilia. L’interno della Sicilia ha prospettive e potenzialità», detto il presidente della Repubblica.