LEONFORTE. Non basta una volitiva e mai dona Leonfortese: sul rettangolo di contrada San Giorgio (in attesa che si completino i lavori di restyling del glorioso «Giuseppe Lo Presti») il Palmi ha bagnato con una vittoria il debutto casalingo a distanza di 27 anni dall’ultimo torneo di serie D. La squadra dell’hinterland ennese, reduce dal successo casalingo di sette giorni prima contro il Città di Scordia, è sceso in campo con un ambizioso 4-3-3, che il tecnico Gaetano Mirto ha proposto con l’intento di portare a casa l’intera posta in palio, mentre la squadra di casa, guidata dal tecnico lametino Rosario Salerno, ha proposto una Palmese dinamica con la linea difensiva a quattro, il centrocampo a tre, e Foderaro e Cordiano alle spalle dell’unica punta Piemontese. I piani degli ospiti sono naufragati al cospetto di una Palmese molto ben disposta in campo, pronta nelle chiusure difensive, veloce nelle ripartenze, molto pericolosa nelle proiezioni offensive: tutto questo in un primo tempo praticamente perfetto. Nella ripresa la musica è un po’ cambiata, con gli ospiti che- nel primo quarto d’ora, hanno cercato con grande insistenza il gol del pari; dopo il raddoppio di Piemontese, nonostante la superiorità numerica, la Palmese è andata in sofferenza, forse dando per scontato l’esito finale della sfida. Gara bella e vibrante, con numerosi botta e risposta, iniziati dopo appena due giri di lancette.